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Archive for febbraio 2008

Ciao a tutti, per favore commentiamo sul nuovo post “Francesco Nuti, l’insostenibile leggerezza dell’essere dimenticato”.

Giovedì, 17 giugno 2010

Caro Francesco,
non scrivevo di te da tanto tempo. La vita a volte ti catapulta altrove, ti sfugge di mano, ti umilia o porta sofferenza e fatiche da superare. Ma non ho mai dimenticato chi sei, dove sei ora e soprattutto che ci sei, da qualche parte. Anche chi ha lasciato un messaggio per te su questo blog ancora ti pensa e non ti ha mai dimenticato, tutti vogliamo rivederti presto, più incazzato di prima.
Noi ti abbiamo sempre amato così come sei.
Caro Francesco, spero che qualcuno, tra amici, parenti o collaboratori, continui ad informarti sui tanti blog che nascono nel tuo nome e in tuo onore. Spero che queste persone ti ricordino tutti i giorni, al tuo risveglio, che i tuoi fan ti pensano e ti sono vicini, che ti amano e in questi anni non hanno mai smesso di amarti.
Spero che le persone a te vicine ti ricordino che i tuoi numerosissimi fan continuano, ogni giorno, a cliccare il tuo nome in rete e a cercare notizie sui giornali, per sapere qualcosa di te. Spero che un giorno tu possa leggere i commenti di tutti quelli che qui o altrove hanno lasciato parole belle e affettuose per te. Spero infine, e credo di poter parlare a nome dei tuoi fan, di rivederti al più presto. Non importa dove, non importa come e nemmeno quando, ma qui te tu ci devi tornare, madonna diddio!
Un abbraccio e un bacio.

 

FRANCESCO E’ A CASA!

UN BACIO GRANDE, GRANDE FRANCESCO,

SIAMO TUTTI VICINI A TE, ALLA FAMIGLIA, A CHI DAVVERO TI AMA E NON TI HA MAI DIMENTICATO. NOI, PICCOLI PICCOLI, CI SIAMO SEMPRE STATI, NEL BENE E NEL MALE, ORA TI SENTIAMO ANCORA PIU’ VICINO. UN ABBRACCIO DA TUTTI NOI

SAMUELA

“Mi chiedevo da molti giorni perché i media avessero chiuso i battenti ancora una volta sulla straordinaria persona di Francesco Nuti, e come sempre ci ricordassero le cose spiacevoli o le sue naturali e umane debolezze… era solo un ulteriore accanirsi sulla gente che lotta con ferocia contro il nostro tempo, difficile e per alcuni in apparenza senza scampo; è un accanirsi caro ai nostri settimanali e alle persone vuote e superficiali. Poi ho trovato il Vs sito e ho pensato: finalmente! Complimenti. Siete stupendi, così come tutte le persone che hanno mandato un messaggio ad un essere umano che ha sofferto, che soffre e che è spesso rimasto solo. Facciamo qualcosa, o almeno tentiamo di fare qualcosa, in modo che non sia più così. Sam”

Mandai questo post il 28 settembre 2006 ad un blog trovato per caso su un sito che si interessa di cinema. Era successo da pochi giorni, la caduta, il ricovero, i soliti pettegolezzi sul vizio dell’alcool di Francesco, che probabilmente lo aveva portato all’incidente. Incuriosita, ho cliccato il suo nome su Internet e ho scoperto che, a parte quel blog appena nato, non esisteva un sito, dico uno, su questo nostro grande attore. Quel blog, ben curato, sicuramente fatto da persone che amavano il lavoro di Francesco, in quel momento così tragico raccoglieva messaggi di conforto, parole affettuose, addirittura commosse e commoventi. Bastava leggerne alcuni per capire che in fondo noi Italiani all’apparenza così cinici e vuoti abbiamo tanto amore dentro, da regalare a tanti. Era capitato anche con il blog di Alex Baroni, anni fa. Quante lacrime ho versato, a leggere i messaggi dei ragazzi che davano l’addio, questa volta definitivo, ad un nostro grande artista. I messaggi di Francesco invece erano di speranza, di amicizia, di allegria e di forza, di comprensione globale. Noi, il pubblico, gli eravamo vicini. I media lo sono stati un pò meno.

I soliti servizi giornalistici e televisivi del momento ricordavano solo i problemi passati di Francesco, la sua travagliata vita sentimentale, il suo carattere schivo, il suo essere… sì… a volte davvero antipatico. Ma chi non ha difetti?Mai, e dico mai, nei giorni successivi si è riparlato in modo garbato e giusto dei suoi film, solo poche frasi per ricordarne alcuni e poi il silenzio. Totale. Francesco Nuti è stato dimenticato. Ancora una volta. Con dispiacere ho notato nel tempo che anche l’unico blog dedicato a lui si è fermato al maggio 2007, dove nel bollettino medico si scrive che Nuti è stato trasferito in una struttura riabilitativa per il decorso di prammatica per un post-coma. E poi?

Se qualcuno sa qualcosa, me lo comunichi. E’ estremamente ingiusto non sapere più nulla di un grande uomo di spettacolo come lui ed essere tartassati ogni giorno di stupide notizie sulle veline di turno che trombano il nuovo calciatore di turno, o di pseudoattricette-penoseshowgirl del cavolo che d’un tratto si sentono Meryl Streep, entrano in un teatro (magari per la prima volta nella loro vita) e recitano Shakespeare. Invece io ora voglio, anzi esigo, di avere notizie di un attore scomparso nel nulla solo perché non faceva notizia.

Sono cresciuta coi suoi film, con le sue canzoni, con la sua faccia grezza, da schiaffi, affascinante. Col monologo struggente di Caruso Pascoski, urlato dentro ad un supermercato, urlato ad una donna che ti lascia senza dirti perchè, parole reali, che pensi possano sgorgare da un cuore femminile piuttosto che da quello di un uomo tanto ruvido. Parole sempre vere, crude, dirette, da buon toscanaccio. Le parole di Francesco Nuti, migliaia, recitate con vero talento in tanti film e raccontate in tante belle canzoni. Potrò ascoltarle “forever” (sempre che si trovino tutti i suoi film in cassetta o che ne esistano dvd), ma a me non basta. Voglio sapere.

Francesco, dove sei adesso? E come stai?

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